30 giorni di buio



Ad iniziare a scrivere queste righe sei un po'disilluso; vuoi perchè riguardando agli anni gloriosi dell'horror rimpiangi delle perle assolute, vuoi perchè oggi l'horror ha, per certi aspetti fatto il suo tempo. Il mondo è cambiato e forse l'orrore imperversa nelle strade senza bisogno di raccontarlo al cinema, e le major delle gloriose produzioni horrorifiche che furono hanno paura ad investire...

Quando invece ti soffermi sul consiglio del solito amico che ti consiglia robe che 9 volte su 10 sono fighe e che PUNTUALMENTE non sono farina del mattatoio cinematografico di cui sopra alle volte riscopri delle chicche ancora in grado di svolgere il loro compito.

E così, in una vasca di piranha che si mangiano fra di loro rubandosi preziosi brandelli di idee a base di zombie, vampiri, lupi mannari e Bruno Vespa ogni tanto ti ritrovi questo "30 giorni di buio", Film non per decenni ma secondo te di un discreto spessore.

Una nota per i viscidi arrotolatori di caccole amanti del fan service che sui social cosi  non mancheranno di appuntarti con i loro "lo sapevi che....": Il film è tratto da una graphic novel di Steve Niles. Lo hai letto e l'idea a suo tempo ti era sembrata intrigante....

Ma torniamo ai comuni cristiani che vogliono sapere del film.
Cast misconosciuto, produzione e comparto tecnico non proprio promettente visti i trascorsi (la ghost house di Sam Raimi non aveva fatto secondo te centro con "the grudge" e "boogeyman") ma alla fine ti trovi fra le mani un diamante grezzo di discrete dimensioni: Alla base l'idea del fumetto non è male: Cosa succederebbe se a Barrow, cittadina nel punto più sperduto dell Alaska e soggetta a 30 giorni di buio continuato l'anno approdasse una misteriosa nave carica di vampiri che vedono nel paesotto sperduto un goloso ghiacciolo nel deserto?

Il film scorre veloce, dal ritmo sincopato e dalla suspence sempre alto, tenendoti sulla poltrona in un'iniziale escalation che porta ad un'invasione sempre maggiore, con i nostri sopravvissuti che lottano per la vita di fronte a questo inspiegabile avvenimento. A tuo avviso questa è la dimostrazione che con pochi mezzi e tante idee l'umanità ha ancora discrete possibilità di produrre roba ben al di sopra della decenza, Ma soprattutto che il futuro è delle produzioni piccole ed indipendenti. Per fortuna!

Voto 4/5

La domanda a questo punto è solo una. cosa farebbe una produzione da milioni di dollari con un'idea del genere? forse potrebbe uscire un nuovo 28 giorni dopo. Ma di quello parliamo prima o poi per cui restate tonnati. Nel frattempo buona visione, children of the night!




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