Bram Stoker's Dracula (accaddeoggi#3)
Avevi più o meno 14 anni quando hai visto questo film qua. Lo ricordi perchè qualcuno lo comprò in casa tua, in videocassetta e il videoregistratore ti faceva vedere tutti i film con una riga di dieci cm di interferenze nel mezzo. E te lo ricordi perchè in quella scena di nudo che si vede il disturbo video copriva la tipa seminuda in una delle più belle riprese che Francis Ford Coppola potesse pensare per un film su Dracula.
Molteplici le volte in cui ti avvicinavi alla tv quando eri da solo a casa sperando di intravedere fra le righe disturbate quella bellissima donna nuda. Alzavi lo sguardo, sperando che le righe si spostassero.... ma niente.
Avevi 18 anni, e la tua prof a scuola di grafica ti faceva analizzare alcuni passaggi di questo film, alcuni bellissimi ed al limite del favolesco, perchè alla fine e sottopelle questo film questo è, una spaventosa e strazziante storia d'amore incompreso ed non corrisposto. Ed ecco tornare Lucy in quel letto, con quei due rivoletti di sangue scendere dal collo pensati quasi per essere un perfetto disegno sulla sua pelle pallida e bellissima. In tutto lo splendore del proiettore dell'aula magna della tua scuola. Finalmente la vedevi inarcare la schiena in un impeto di passione. la sua espressione compiaciuta e sofferente, nella consapevolezza di essere stata scelta dal principe delle tenebre, proprio da lui, ed al tempo stesso di essere dannata per sempre.
Avevi 24 anni. In un pomeriggio in cui una tua amica era a casa tua avete guardato questo film. A quella scena poi non è stata più tua amica:) (grazie Francis, a quanto pare la cultura affascina ancora le donne...)
Hai riguardato più volte quel film. A 30, 35, 37. Decine di volte sapevi che quella donna ti tornava in mente e riguardare quel film ti avrebbe fatto ripensare e rituffare in un caleidoscopico passato in cui sorridendo fra te e te avresti ripercorso la tua vita. E quante, quante altre volte ti tornano in mente accadimenti legati ad ogni volta che hai visto questo film....
Riguardavi il film ieri. ed oggi scopri che nel nel 1897 a Londra c'era la prima lettura pubblica di Dracula. Chissà che facce i villici in una delle piazze dal selciato umidiccio mentre ascoltavano magari proprio il Bram in persona leggere questo bellissimo romanzo. Chissà come si immaginavano tutto. Se chiudi gli occhi ti sembra quasi di vederli sobbalzare. Oh, poi magari non era una piazza ma una biblioteca e non erano villici ma borghesi. Vai a sapere. Ma nella tua testa People at the Power For Eva, medium class sucks, rich is gay, heavy metal all the way…
Ma cosa pensavi ieri mentre a 40 rimettevi su questo autentico tributo alla bellezza umana in formato raggio Blu?
Pensavi che alcuni dicono che la paura e il terrore sono gli stati emotivi più forti.
A guardarla da un certo punto di vista non gli daresti torto, ma nonostante tutto e tutti, in fondo pensi non sia così. Va tuttavia detto che per come te la stai vivendo, la paura è di qualcosa di improvviso, uno stato d'animo con cui stai imparando a convivere.
E facendotene una ragione delle cose poi te la tieni lì, in un cassetto. e se la tiri fuori nei momenti giusti magari può rappresentare la giusta leva per esprimerti.
Ecco. sei off-topic. come sempre nella tua vita.
Tuttavia:
A- E' vero: la paura sa scuoterti come niente altro, farti saltare sulla sedia. E non c'è nulla di così forte a livello di reazione chimico-fisica in un corpo umano
B- Il far finta che non esista rappresenta automaticamente un'esaltazione della paura stessa. Il rifiuto, non fa altro che affossare e far sobbalzare chi la rifiuta quando questa arriva funesta e improvvisa.
C- Questo film, in quei due o tre punti, la paura te la scatena sul serio. Perchè anche qui, Coppola ha calcolato tutto così bene da restituire all'umanità quella che a modesto parer tuo è la più bella trasposizione filmica del Bram Stoker e del suo libro.
Re-interpretata, Ri-calcolata, Ri-veduta in alcuni punti, Qui a differenza dello scibile vampiresco Abbiamo un prequel che non si era mai visto, Capiamo la dannazione del principe Vlad, Capiamo l'amore senza tempo ed eterno che fa da contrappeso ed al tempo stesso esalta i momenti più attanaglianti e spaventosi del film.
C'è quel Gary Oldman in svariate fattezze e sembianze che sta sempre al posto dove deve stare. E Gary fai il vecchio, e lui lo fa, e Gary fai il genitl'uomo, e lui lo fa.
Gary fai il lupo... ah no...quello era un'altro attore.
C'è quella Wynona Rider dall'aspetto così innocente e così sensuale. E poi che la sua amica troieggiante bordedline "guaradre-ma-non-toccare-porcellini-che-non-siete-altro", più un Keanu Reeves che ha i suoi perchè....
Ma quello che ti ha sempre affascinato in questo film è stata la magia. La resa filmica di questo film è fra l'immaginario, il pittoresco , il leggendario ed il favolesco.
La carrozza che corre sul dirupo. Il castello retroiluminato dai fulmini, quel treno che esce dalla galleria ed attraversa i monti scrutato da quegli occhi nel cielo…(grazie prof. quella volta è servito ascoltare le tue parole)
Anche qui ci troviamo di fronte ad una maniacale riscostruzione di un manoscritto che in questa visione non poteva che essere così, restituendoci una visione d'insieme destinata a restare un poetico e spaventoso sogno di celluliode senza tempo.
Voto: 5/5
Non ti è più capitato di ritrovare così tante sfumature ed implicazioni in un film che parlava del Vlad. Ne'sui Vampiri in generale. Questo è il purosangue (perlappuntamente :) ) in un recinto di pony e muli. E non ti si fraintenda, perchè di film belli sul genere ce ne sono. Ma questo è questo. Come se il Francis ed il Bram lo avessero pensato insieme.
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