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Visualizzazione dei post da ottobre, 2017

La forza dei sogni (Eddie the eagle, il coraggio della follia)

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Dopo anni in cui saltuariamente (ma il più delle volte) hai sbattuto il grugno contro la solida parete della realtà facendoti più e più volte male sei ancora abbastanza tutto d’un pezzo per pensare che alla fine la forza di un’idea serva a tenerti vivo. I sogni aiutano a vivere? Decisamente. Quello e uno scatolone di bende e cerotti. (così su due piedi ti viene in mente l’ultima volta che qualche mese fa ti si è girato il gomito dalla parte sbagliata mente slidavi un handrail con lo skate, ma in tempi recenti ti vengono in mente giusto un paio di questioni a livello umano…) E così, ridacchianti sotto i baffi al punto giusto, si assiste a questa ennesima ricostruzione romanzata della storia di Eddie "The Eagle" Edwards, atleta britannico in erba che, ad un certo punto della sua vita, dopo svariati tentativi fallimentari in svariate discipline sportive, si trova ad innamorarsi dello sci, affrontando i primi passi su un impianto di discesa artificiale che gli servirà

How to Clean Everything (lacolonnasonoradellatuavita #3)

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Esistono, a tuo parere, gli album perfetti. Per perfetto intendi che, ogni canzone, ogni accordo, ogni scelta fatta è esattamente dove dovrebbe essere. Purtroppamente dischi del genere sono molto rari. Il perchè è presto spiegato. Gli artisti che si trovano costretti dalle major o dalle etichette discografiche a dover sfornare almeno un album ogni tot per contratto spesso non si prendono il tempo necessario a far maturare i pezzi di un disco al fine di produrre un diamante dalla giusta caratura. Se a questo aggiungiamo che un musicista produce i suoi album migliori fra i 20 ed i trent'anni (con le dovute eccezioni, certo) e che il reale talento è una ulteriore variabile  che cambia nel tempo e negli stati d'animo di chi scrive, capiremo che il disco perfetto è una utopica illusione.

The Commitments

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Vivere da musicista in Italia non è una cosa facile (e capiamoci fin da subito:per musicisti intendi gente che si è fatta nell'underground dei puri e duri, non dei michiette che se ne vengono fuori oggi dai talent show o che crescono su youtube come i funghi). Tu ci hai creduto in età adolescenziale quando pensavi che le tue idee potessero fare la differenza. Ed intendiamoci ancora, credi ancora che le tue idee possano fare la differenza. Ma negli anni ti sei dovuto piegare senza mai spezzarti fino ad arrivare all’unica conclusione logica che il tuo ruolo da padre di famiglia potesse portarti: la musica, per quanto meravigliosa e per quanto ti piaccia quella che scrivi non sempre ti porta dove avresti voluto. Mettere insieme tre o quattro sbandati come te, accordarvi sulle prove, far coincidere scelte stilistiche e arrangiamenti è già di per se un lavoro che alle volte ti fa chiedere se ne valga veramente la pena. Poi, dopo qualche tempo, ed alle volte se sei stato bra

Piove sul bagnato (pacific rim - La rivolta)

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Diciamola la vertià; Il primo Pacific Rim cade, come spesso capita, vittima dei suoi tempi: Fosse stato 10, forse 15 anni fa avrebbe fatto più successo sicuramente. Chi è cresciuto a pane ed MTV ed ha visto Evangelion, per i 30-some cresciuti a pane e Manga-con-i-robottoni questa pellicola non ha mostrato nulla di nuovo. Il film non sarebbe nemmeno malissimo in se. Sa solo di zuppa riscaldata forse troppo tardi. Ora, imparata la lezione del Marvel multiverse, dove la formula empirica è "facciamo una giostra sempre più grande e rumorosa infilandoci qualche personaggio in più e rispolverando quelli presenti nell'ultimo film" questa rivolta come ti pare? Se appunto lo paragoni ad un film degli avengers, togli il background fumettistico ed i decenni di creatività, idee egenerazioni di fan di Stan Lee & co. che corrono con le bave nei cinema, il risultato potrebbe essere un discreto flop. Cosa resta ad un film sui robottoni se dietro non c'è una tradizione

Hail to the king (Blade Runner)

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Eccoci. ti armi di casco antinfortunistico e ti bardi di tutto punto forte del fatto che: A-     Stai per entrare in un territorio molto pericoloso e rischi il linciaggio B-     Speri di esporre lucidamente i fatti e di essere il più chiaro possibile. C-     La buona riuscita di questo post potrebbe regalarti la gloria eterna o decretare che dovrai chiudere baracca e burattini D-     INCREDIBILE MA VERO, c’è chi al mondo non ha mai visto Blade Runner. Inoltre, mentre scrivi capisci che certe cose non sta a te spiegarle. Blade Runner è, non solo a tuo avviso, il miglior film di sempre. E non sta a te spiegare il perché. Il problema è che ci sono troppi perché, ed a riguardarlo ogni volta li ricordi uno ad uno. Non ti va nemmeno di raccontarne un pezzettino, perché tale è la genialità, la capacità visionario/futuristica e la totale immersività per chi guarda che non si può sperare nemmeno lontanamente che l’imminente 2049 arriverà allo stesso livello. Iconicamente qu