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Visualizzazione dei post con l'etichetta fantascienza

Povera Sarah!

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Alcuni dicono che il destino di ognuno di noi sia già segnato. Cosa ne penso? Che l’essere fatalisti non sia del tutto negativo. Ne parlavo giusto l’altro giorno con un’amica che non vedevo da un ventordicilione di anni; Se uno è fatalista, questo non implica che automaticamente debba rassegnarsi passivamente al destino che è già scritto per lui.

Il pianeta verde

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Se penso al cinema francese la prima cosa che mi viene in mente è “il tempo delle mele”, vuoi forse perché è il primo film francese che ho visto in vita mia, vuoi perché, essendo collegato agli anni in cui scoprivo le ragazze era palestra di vita per quanto riguarda balli lenti, feste delle medie con il bicchiere con il mio nome, primi limoni e via dicendo.

Evergreen notturno protonico scritto come se avessi sei anni.

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Da bambino ero a casa del Matteo, dove non si mangiava mai a pasto. C’eravamo io, il Matteo ed una dispensa che quando la aprivi sembrava un portale interdimensionale da dove cadevano scatole ammassate di girelle motta, macine del mulino, cioccorì e caramelle Rossana. Strana dieta, a casa del Matteo.

Black mirror, stagione 5 (il meglio di Netflix secondo te #10)

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Sarà che a pane e fantascienza ci sono cresciuto fin da bambino, sarà che ho Netflix da nemmeno un anno, ma quando la prima volta ho trovato black mirror nel listone delle grandi serie di Mamma-ENNE-e-non-la-enne-di-Nintendo, posso affermare (parere mio) a chi mi ha detto che solo le prime due stagioni dello “specchio nero” siano quelle davvero buone che si sbagliava di grosso. Ok, posso tentare di capire. Non tutte le puntate sono sempre allo stesso livello; ok, certe scelte sono sempre state discutibili qua e là. Ma parliamo pur sempre di una serie le cui tematiche e le regie hanno sempre rispettato uno standard di un certo livello. E di queste ultime tre puntate online da qualche giorno? Cosa c’è da dire? Cosa è cambiato rispetto al passato? Perché sia chiaro, se lo sto chiedendo è ovvio che qualcosa sia cambiato. Forse, magari, si tratta di quel bandersnatch che è passato spaccando i canoni della TV on demand tradizionali? O forse con i vari “White christmas” o i “meta

festa del papà tecnoratica 2.0 notturno

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I più mi direbbero che sto educando male mio figlio. Forse qualcuno ha ragione, ma non tutti. Perché se ieri,  in una scena di questo nuovissimo  “love, death & robots”  vedendo  il pollice alzato nella carcassa di un robot lui  ha visto la citazione di quel t-800 in quel “Terminator 2 - judgement day", capisco che il suo immaginifico generale, il suo retaggio, il mondo di cui ama innamorarsi di quel nostro "fazzoletto di terra comune" e di cui vuole acculturarsi leggendo, guardando, giocando è mille spanne sopra alla media dei suoi coetanei. 

La storia Infinita

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A riguardarlo oggi, devo ammetterlo, questo film non è invecchiato benissimo. Ok. Non indoro. Certe scene fanno proprio cagare. Ma del resto va così. Un giorno sei novenne e tuo nonno ti porta a vedere qualcosa che non sai cosa è ed alla fine esci con i pezzi del bounty fra i denti (il primo che io avessi mangiato in vita mia) e un “wow” dipinto in faccia, e poi all’improvviso sei quarantunenne nel pieno del filone “film per adulti e regazzì” che, se non fosse stato per questa storia veramente infinita oggi non avrebbe ragione di esistere.

Bandersnatch e il futuro che verrà (il meglio di netflix secondo te #8)

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Ti eri ripromesso di parlare di questo “bandersnatch” quando, tre giorni fa, accendendo Netflix, lo hai visto alla sua prima presentazione dopo che i media a quasi 360 gradi ne parlavano lo stesso pomeriggio. Non avevi prestato attenzione particolare a telegiornali. Pensavi sarebbe stato un Natale troppo vuoto da riempire con dei passatempi per non ricordarti il dove sei ora e dove stai andando, ma se fosse stato così probabilmente avresti scritto di questa nuova puntata di Black mirror praticamente subito dopo averla vista, quella sera li. Ed invede eccoti qui, alle 4 del mattino. svegliato da tuo figlio che ha fatto sogni brutti. Mi si permetta di partire dall'inizio. Mi si permetta di partire da quel 1987 dove questa monumentale puntata è iniziata, dando per scontato del cosa sia Netflix e blah blah blah... Perchè il contesto scelto è il primo spunto (affatto casuale) da cui sceneggiatori, editori e compagnia bella hanno deciso che tutto doveva partire. Perchè, giocando

Inception

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Niente. più il tempo passa più il Di Caprio vien su bene. Bellissimo uomo dai tempi della nave che cozza sull'iceberg, passando per "The beach", te lo ritrovi qualche anno fa in questo "inception", altra storia triste di un blu ray che poi non è mai più tornato a casa. 

Starship troopers - fanteria dello spazio

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Oggi torniamo alla sana fantascienza, quella cattiva che ha battuto la strada in tempi non sospetti in cui l'uomo è una razza in estinzione dopo che si rende conto di non essere l'unica forma di vita nell'universo.

Logan (accadde oggi #5)

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Oggi nasce Hugh Jackman. quello che fa Wolverine negli Xmen. Quello più figo di tutti. Per cui parli di "Logan".

Westworld chronicles: terza puntata

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   Una bambina che ammazzava il padre. Una di quelle notizie che nel telegiornale della sera non desterebbero quasi più attenzione se ascoltate semidistrattamente. Ma questo era quella l’unica cosa che mi veniva in mente. Una ragazzina di 16 anni che, a sangue freddo (in realtà il sangue degli androidi a Westworld è di un paio di gradi più alto del nostro perchè serve anche da sistema di raffreddamento per cui la definizione è sbagliata) piantava una palla in corpo al proprio papà. La memoria tornò a mia moglie Anne, e a nostra figlia Veronica. Nessuno dovrebbe vedere una scena del genere quando ha famiglia. E’ come quando, dopo aver avuto un figlio, non riesci più a vedere certe cose.

Westworld chronicles: seconda puntata

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Ah, alla fine ci sono tornato, dove mio padre aveva stuprato ed ammazzato la tipa. 10 anni dopo. Mi sono regalato questo viaggio perchè per finta o per davvero a vedere certe cose resti un po’segnato. E poi me lo aveva detto anche lo psicologo che poteva farmi bene affrontare le mie paure. ed anche se non era una paura quella di tornare li, affrontare il toro prendendolo per le corna sicuramente mi avrebbe giovato. Lo ha capito mio padre quell’estate quando siamo tornati. Io pensavo ancora a Mary Joe. Ma con un fare disinteressato. Anche perché quel bacio era restato li. Del resto avevo appena ammazzato i rapinatori che avevano decimato la sua famiglia.

Westworld chronicles: prima puntata

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Avevo 16 anni quando mio padre mi portò in quel posto. Avevo 16 anni quando lo vidi stuprare una donna. Non che il fatto in se’ mi abbia toccato più di tanto (beh, lo credevo fino a che non ha finito, quel giorno). Ne’, francamente, vederla picchiare dopo a sangue fino a morire dalle botte. In quegli anni, in quel posto, cose del genere erano all’ordine del giorno. Uccidere, stuprare, rubare, cagare dove e quando capitava.

Alien e la ricetta perfetta del film perfetto.

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Come già detto , sul fatto che gli alieni debbano avere sempre aspetti mostruosi potremo parlare per giorni. Oh, mai che una bellissima xeno-antropomorfa dalla pelle viola e dalle orecchie a punta faccia la sua apparizione in un film.... sono tutti brutti, con le squame, tanti denti e tanta fame di umani. o voglia di colonizzarci. o entrambi. Ci sarà un perchè? e certo che si! Agevoli listone: - gli alieni brutti e cattivi ci dovrebbero far riflettere che non possiamo essere soli nell'universo. Ancor prima di farci paura dovrebbero farci capire che viviamo in una palla di fango troppo piccola per cui ci debba essere tanto spazio sprecato. - il brutto e cattivo tira, ci fa fare i conti con le nostre paure. E poi questi film sono fatti apposta per far provare paura (quindi, la venusiana viola con le t3tt3 grosse non può esserci in questo campo da gioco) -ULTIMO, ma non meno importante, all'alba dei tempi, questo alien rappresenta forse l'esempio più cristallino di

Ready Player One, Il film

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Ti sbagliavi . Come per altro ultimamente succede spesso (o come una misteriosa cospirazione tenta di farti credere). ma oh, chi non prova non sbaglia , cari beoti alcolizzati al soldo della multinazional-corporazione che gestisce la suddetta cospirazione. Tutti d accordo? favorevoli? contrari? astenuti? ma andiaaaamo..... Ti sbagliavi dicevi , perchè questo Ready Player One , al contratio del libro superbellissimo che ti sei bevuto in una setitmana, a tirarla ad indovinare come dicevi tu rischiava di risultare l'epic fail dell'anno. Quindi chini il capo e aspetti frutta marcia e sputi sul palco. L'unica, dici l'unica cosa che avrebbe potuto salvare questo film (se le cose fossero andate come dicevi tu) era che il film era targato Spielberg. Ed hai detto nulla. Ma le cose, per fortuna o per disgrazia sono andate diversamente. Cosa sarebbe successo se le cose fossero andate in base alle previsioni che facevi qui ? Semplicemente che, riducendo all'osso q

Aveva gli occhi verdi. Blade runner 2049 notturno

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Tiri il fiato. Respiri. Nonostante un "nonostante tutto"  e un  "nonostante tutti" a questo punto ancora mastodontici di fronte a te e grandi così, sei ancora vivo. Lo devi a chi ti è stato intorno nel bene e nel male. E vuoi per l'età, vuoi per tutto quello che ti è capitato così repentinamente che a tratti non hai più capito chi eri, chi sei e cosa sarai in un mondo a tratti privo di riferimenti e forse così spaventosamente pericoloso. Del resto chi non ha paura di un mondo così, chi non ha paura di un'astrazione dai concetti , da quei concetti base e da quelle routines forse mai conosciute che cambiano così repentinamente da toglierti la terra sotto i piedi nei rapporti umani e non, da disarmarti quando pensi che forse, li infondo c'è la speranza che qualcosa possa cambiare ma che probabilmente nel momento in cui cambierà sarà peggio di prima? Poco importa, perchè al di la che fino a qui tu abbia parlato di te o del vecchio Rick in questo B

Demolition man (i bellissimi ma non troppo #3)

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Saresti curioso di capire cosa gli attori, una volta visto lo script di un film per cui vengono assunti, pensino della pellicola che andranno ad interpretare. Chissà cosa avranno pensato Wesley Snipes , Sylvester Stallone e la Bullock quando una sera a cena insieme, hanno parlato del fatto che andavano ad interpretare questo Demolition man. Proviamo ad immaginare la discussione:   ( SS =Silvestrocavallodamonta WS =ghettoboy SB =lapheega) SS - Ragazzi, ma sono l'unico a pensare che questo demolition man sarà una cagata pazzesca? WS - Yo boys and pussies. mmmm secondo me bisognerebbe lavorare sul background dei personaggi, che mi sembrano più piatti. Io non ho letto la sceneggiatura, ma secondo il mio agente bisognerebbe che il mio personaggio avesse uno spiegone sul proprio passato tormentato... SB - Si, ok, ma vogliamo parlare di me? SS -in che senso? SB - si, di me! ci vorrebbe un secondo comprimario che mi veneri come una dea. perchè io sono una dea. E poi scu