Breve storia triste di ringraziamenti per il vostro tempo per gli auguri tristi
Si, lo sai e la tiri corta.... le brevi storie tristi su faccialibro stanno tirando abbestia. e quel "grazie a chi ha trovato il tempo di farmi gli auguri" è diventata la frase dell'anno ormai.
Potevi fare una breve storia triste? O ringraziarvi del vostro tempo? No. Sei andato oltre. Come sempre. Hai pensato allora alla "Brevestoriatristediringraziamentiperilvostrotempopergliauguritristi", da pronunciarsi tutta d'un fiato, stringendo le chiappe e trattenendo la pipì se in quel momento vi sta scappando. E qundi? Egnente, e quindi veniamo al quindi.
A- Grazie? di cosa? del tempo che avete trovato?
B- MAPASSIAMOORAALLABREVESTORIATRISTE©. Ieri mattina facebook non mi mandava auguri tristi per il mio compleanno. Io non capivo, pensavo di aver pisciato in qualche acquasantiera senza essermene reso conto e alle 11 nessuno mi voleva bene virtualmente. Morale. Dalla privacy avevo disabilitato le notifiche al mio anniversario quando, qualche anno fa, mi avviavo verso gli anta. (hey, IO SONO THIRTY SOME OK GANGSTA BOYZ AND GALS? YO!)
Ecche ci volete fare. Mi deprimeva invecchiare e lo avevo fatto. Senza ricordarmelo. Il che mi ha depresso ancora di + ieri che non capivo perchè nessuno-mi-voleva-più-bene-due-punto-zero.
MA VI PREGO! Perchè ladies and gente, uno zoccolo duro di quelli che dall'alba mi mandavano i whazzapp c'erano. Quindi trombino le squillo. Ecco. Chiunque può leggere. Pagate uguale. Ma da questo punto quello che scriverò è per quella pugna (pugnetta? no...è troppo fraintendibile) di uomini e donne valorosi/e che mi hanno veramente dedicato il loro tempo. e non solo oggi.
Se ripensi al marasma di questi mesi non puoi fare altro che tentare di esprimere il meglio per questa gente qua. Quelli che ti facevano il caffè al bar, quelli che ti hanno raccolto con il cucchiaino da terra e tutti quelli che sapevano. E ce ne sono. Oggi, dopo che una 16enne a pranzo ti ha messo al posto la privacy e gli auguri ti arrivavano sui social cosi, per il peso che hanno, hai capito che l'acquasantiera non c'entrava. Che forse, ma dici forse....quello che Gesù ha visto quella sera era uno che ti assomigliava. Ed allora ci hai fatto pace con Gesù.
Ma torniamo a voi cara pugnetta (emh...PUGNA, PUGNA!)
Quelli che:
- "oh Cesco, come va? ti serve una moka?"
- "Oh cesco, tua mamma come sta?"
- "Oh Cesco, te vedo ben, tien botta!"
- "Francesco, non sarai mai da solo... rammentalo"
- "Ouuuuu, che musana da merda che vedo... ma va tutto ben vecio?"
- "stai rinascendo.... e sei sempre più bello Fra"
- "sei uno stronzo cattivo....Lo sai Fra?"
- "Oh, facciamo che se ce la fai me li ridai questi soldi....altrimenti lascia perdere..."
- " Cesco, ti do un consiglio (NDR. grazie ma no grazie!), lascia perdere, è troppo un casino..."
- " cesco, la porto io la birra a casa tua...non comprarla"
- " parlo io con i fioi in sala prove, se non suoniamo venerdì non è un problema, riposati"
- "sei uno tosto. non so come fai ma lo stai facendo... lostaifacendROFL)"
- "Oh Stelin, ti invidio sai?"
- "Ti serve una macchima a pasquetta? Vecchio. Mi faccio prestare quella di mio papà che stiamo più comodi a fare tutto." (Grazie Mr De Toffol Senior)
- "CHI E' CESCOOOOO? CESCO E' IL MIO CAZZO DI PILASTRO" (poi ci stampo delle magliette con questa)
- "Oh, con il cazzo che ti lascio da solo.....TUNONSEISOLO"
- ....
Dicamo che potresti continuare per ore.... Ma serio eh....
E tu che pensavi di essere solo. A chi di dovere hai spiegato con dei bruschettoni pesantemente agliati sugli occhi in privato quanto importante sia stato in questo frangente. Ad altri lo spiegheresti. ma non oggi. Forse certe cose non sono mai fatte per essere spiegate. E per come sei fatto, benchè tu pensi di averne viste, e per quanto tu le comprenda, sai che nessuno al di fuori di te può capire cosa sia successo in questo periodo perchè, come viceversa, voi non siete me. Per cui meglio che le cose siano alla fotografia di adesso, di oggi.
Perchè, nel bene o nel male. Oggi stai bene.
E voi, cari beoti avvinazzati che siete li con i pop corn assistendo ridacchiando della mia vita come ad una incredibile-ma-credibile-soap-dalla-dubbia-qualità, C'è una sola parola che possa uscire dalla mia bocca per esprimere al meglio quello che provo.
Grazie.
Grazie di aver pagato il biglietto per vedere la soap, Grazie per ridacchiare coi poppi conni, e a te, li infondo nel buio della sala, beh, grazie anche se non ti conosco.
Ci sono cose che non sono cose alle volte. Ma senza una top ten su quelli che ci sono stati di più ed una lista sul mio libretto nero degli anticonformisti in ultima fila dell'autobus e per quando instaurerò la mia dittatura e mi ricorderò di voi, io ci sono ancora, e grazie anche a voi. e non solo per oggi.
Oh, vi lascio una birra virtuale in copertina. Tanto Belluno è troppo piccola per mancarsi all'infinito.
MaBBeahfioi©.
Cesco
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