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Visualizzazione dei post con l'etichetta libri

La mia rivincita - Gloria Vallata

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Stabiliamo subito una cosa, E non me ne si abbia a male per quello che sto per scrivere. L’autrice   di questo libro non è una scrittrice,   ma non ho potuto fare a meno di leggere con passione questo manoscritto, prima di tutto per la sua diretta genuinità. Quindi d'ora in poi parlerò direttamente a te, Gloria, in questa postata, e per svariati motivi; dritto, senza veli e senza paura, e penso tu possa capirmi con lo spirito giusto di una che ha trovato la forza e la gioia di sopravvivere nonostante tutto e tutti.

Povero George

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Questa storia del cominciare a leggere mi ha fagocitato in maniera orrenda, e così, oltre alla posologia dello sciroppo per quella tosse per cui dovrò smettere di fumare, ho iniziato a leggere di tutto. Anche i cartelli stradali. E statisticamente guido meglio, incredibile! Ma fra un fumetto di Batman che riscopro gloriosamente impolverato, ed un libro di poesie , passando per biografie di personaggi famosi, reincappo, a qualche giorno dalla festa del papà, in quella pila polverosa di libri di mio padre, quei tre volumi di cui lui, appunto, mi leggeva qualcosina prima di andare a dormire. Strano tipo mio padre. A 5 anni mi leggeva la bibbia. E per me che lo guardavo ammirato nella teatralità di quelle sere, mi pareva di assistere al più bel racconto fantasy di sempre (fino a che poi, un giorno, ho scoperto il signore degli anelli). Poi a 8 anni, mio padre ha capito che, se mi piaceva il fantasy, forse ci eravamo mancati nel capirci. Ed un giorno, rovistano su di uno scaffale,

Neve - Maxence Fermine

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Neve è una storia tanto bella quanto straziante.  Neve è un sogno, narrazione di un amore impossibile da raggiungere che attraversa le generazioni, che lascia chi legge sempre più senza parole pagina, dopo pagina, dopo pagina.  Neve è il nome dell’ennesima donna bellissima ed irraggiungibile che qui prescinde da ogni concetto terreno di amore, perché lei è l’amore. L’amore per quel suo essere oltre a tutto e a tutti, mentre tutti la guardano volteggiare sopra la fune sulla quale ama camminare silenziosa e leggiadra come la più bella nevicata invernale da guardare in silenzio con gli occhi di un bambino, provando quel brivido che le serve a sentirsi viva, così unica e speciale oltre a quel suo essere irraggiungibilmente bella. Leggere queste centosette pagine è una meravigliosa alchimia in cui ogni parola è pesata e messa nel suo posto, portando questo libro a diventare un poetico crescendo di personaggi, le cui esistenze si incrociano come in una bellissima magia pe

Tony Hawk: professione skater

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Ho sempre pensato che gli anni ottanta fossero stati stati l'apice dello skate mondiale negli Stati Uniti. Del resto basterebbe pensarci per un secondo. Mi sono sempre sbagliato, ed è presto spiegato: alla fine degli anni sessanta, infatti, i primi pionieri di questa passione (NO, mi rifiuto di chiamarlo sport, perché non è uno sport) causa delle scarse mareggiate , lasciavano le tavole da surf per provare le rotelle. Il fatto che in vent’anni, come si legge in questo libro (che si, in quanto uomo di tavola mi ha preso in maniera orrenda) lo skate sia stato sottodimensionato, ghettizzato ed emarginato, oltre ad esulare dalla s u a idilliaca crescita di questa moda negli anni ottanta, si spiega facile. E dopo queste quattrocentotrenta pagine in fondo, non ne sono nemmeno stupito. Appunto perché questo non è uno sport, nè, spero, lo sarà mai, è stato visto dalla società perbenista emmerigana come una macchia, una devianza giovanile da isolare, punire e condannare. Va

Batman - Veleno

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Iniziamo nella più tradizionale delle maniere, tanto per cambiare. Era una notte buia e tempestosa, in quel di Belluno. E non spiegherò chi è Batman, come non spiegherei chi è spiderman, se dovessi parlare dell’uomo rogna. Lo considero il mio personalissimo e presuntuosissimo test di entrata per chi legge questo blog.

Il principe spettinato - Sergio Verzi

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Non vado alle presentazioni dei libri. Non fa parte di me. Ma per scrivere cosa penso di questo libro ho interrotto la lettura della biografia di Tony Hawk, lo skater . Chi mi segue da tempo sa quanto  skate  e  musica  vogliano dire per me. Ho conosciuto il Sergio qualche mese fa, dopo che apostrofandomi per strada, da perfetto sconosciuto, mi ha fatto notare che siamo vicini di casa. Tipo strano. Ma torniamo alla presentazione. Sergio arriva in ritardo. Poi entra, si siede fra le file degli ascoltatori, poi si riassenta alla ricerca disperata di qualcosa. Un presentatore, secondo me non all’altezza (leggesi: ma lo hai letto quel cazzo di libro prima di parlarne di fronte alla trentina di persone accorsa quella sera?), inizia ad intrattenere il pubblico con aneddoti sul Bellunese senza un’orizzonte generale nel capire del come si ricollegherà al manoscritto che sta per presentare. La verità? È che nessuno vorrebbe parlare di un libro di Sergio. Nemmeno S

L'alba dei morti viventi (accadde oggi #4)

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Fermi tutti. Il fatto che oggi nel 1986 uscisse questo storico fumetto che ognuno di noi fra i 25 e i 40 dovrebbe aver letto non è solo una celebrazione di una di quelle che secondo te è un’eccellenza Italiana; la commistione di intenti, interessi tuoi, figaggine, unite a questo cambio di direzione che la Bonelli attuò per traghettarsi negli anni 90 è un pretesto per alzarsi in piedi all’unisono e iniziare 90 minuti di applausi ininterrotti. Datemi un amen gente. E andiamo....

Ready Player One, e voi? (libridiuncertolivello #1)

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TU LEGGI TROPPO POCO. A parte i fumetti, ci sono libri che dovresti leggere a prescindere da chi te li consiglia. Ami cercare la tua via nelle tue scelte e negli obiettivi che ti poni. E’ sempre stato così per la musica, per lo sport e pertuttamentetutto inzomm… Ma forse dovevi iniziare questa p(r)ostata parlando di retaggio. Perchè c'è un periodo della vita in cui ognuno di noi raggiunge il suo meravigliosamente-meraviglioso apice. Quel periodo in cui vivi tutto così intensamente da sentirti inconsapevolmente un imbuto culturale travasarti direttamente nel cervello ad ondate e senza passare dal via icone, simboli e stimoli esterni da farteli restare impressi nel tuo codice genetico per tutta la vita. Il retaggio, appunto. E manco a dirlo, il periodo di cui parlavi è l'adolescenza. Questo libro qui lo cercavi da eoni. Lo cercavi da imbarazziolioni di anni (probabilmente da prima che fosse scritto) e, vabbè, trovare la versione con la copertina del film ti fa sentire un