Torniamo nei ranghi, cari disperati che si muovono nella rete urtando come al solito tasti a caso il sabato mattina, quando alle 04.00 uscite dalla discoteca e per fare le cinque andate nella prima pasticceria aperta e facendo la prima colazione vi cade una sbaffata di crema sul telefonino che casualmente vi fa atterrare qui. Diamoci un tono e parliamo di roba di classe. Tu questo Clerks di Kevin Smith lo A-DO-RI. Questo non è un film, è un’esperienza di vita nuda e cruda. Dal primo momento all’ultimo, e dalla prima volta che lo hai visto, questo film continua ad essere attuale. E quello che pensi è che sia una grandissima opera umana, fatta da chi, con cognizione di causa, ti ha voluto raccontare una storia del mondo dove vive. Il mondo di Kevin Smith è il New Jersey. Ed è un New Jersey che, a ben pensarci, potrebbe essere un po’ ovunque. Il Genio di Smith sta, secondo te, nel riuscire a cogliere, isolare, evidenziare ed esaltare i momenti demenziali della vita di ognu...

Perchè quando questo film uscì tu ne fosti ammaliato e rapito guardando il trailer ma ne conservi un ricordo medio/pessimo? Cosa andò storto nel girarlo? Perchè ne vuoi per forza parlare? Ma soprattutto, ci sono davvero motivi sufficienti per parlare  di Jhonny Mnemonic in questa bloggata? Per parlarne male sicuramente. E tenendo conto che qualche anno più tardi QUEL Keanu Reeves avrebbe interpretato Il grandissimo Matrix, basterebbe già a far capire che forse, sulla carta, il film poteva essere un gran film. E invece no, cioè non completamente. Almeno un po'dai. Ma un paio di buoni spunti li hai trovati negli anni a seguire da quel primo, tragico giorno in cui hai visto il film a casa di quel tuo amico dell'estate che ti ha detto: "Oh...gionnimnemonic é la storia di uno che si mette 400gigabaits nel cervello e poi gli esplode" Grazie Vitas. Di averlo noleggiato. E di tutto quello che ti ho scroccato (ma questa è un'altra storia...) 400 gigabytes....

Cosa c'è di meglio per te che hai oltre 40 anni di un bel crossoverone fra due dei personaggi più iconici dell'immaginifico eroistico/fantascientifico degli 80/90? E così, ripescando nei recessi polverosi della tua mente e nell'archivione leggendario dei tuoi fumetti fai saltare fuori come dal tuo cilindro-caleidoscopico-di-cose-inutili-ai-più questo BatmanVs Predator. Era il 93 su per giù, anni in cui, manco a dirlo, differentemente da adesso avevi meno soldi (non che ora ci siano) e mooolto più tempo libero. Passavi le tue giornate a skateare, suonare, skateare, suonare, ed occasionalmente girare per i negozi di fumetti e sfogliarne qualcuno, inoltre giravi per i negozi di strumenti a provarne a sbaffo, fingendo con fare sostenuto e disinteressato che forse avresti comprato un basso da soldo (il tipo del negozio di Mestre dopo la terza settimana non ti badava più….entravi, prendevi un basso a caso e strimpellavi, fino a che i clienti seri ti chiedevano di smett...