Batman Vs Predator

Cosa c'è di meglio per te che hai oltre 40 anni di un bel crossoverone fra due dei personaggi più iconici dell'immaginifico eroistico/fantascientifico degli 80/90?
E così, ripescando nei recessi polverosi della tua mente e nell'archivione leggendario dei tuoi fumetti fai saltare fuori come dal tuo cilindro-caleidoscopico-di-cose-inutili-ai-più questo BatmanVs Predator.

Era il 93 su per giù, anni in cui, manco a dirlo, differentemente da adesso avevi meno soldi (non che ora ci siano) e mooolto più tempo libero.

Passavi le tue giornate a skateare, suonare, skateare, suonare, ed occasionalmente girare per i negozi di fumetti e sfogliarne qualcuno, inoltre giravi per i negozi di strumenti a provarne a sbaffo, fingendo con fare sostenuto e disinteressato che forse avresti comprato un basso da soldo (il tipo del negozio di Mestre dopo la terza settimana non ti badava più….entravi, prendevi un basso a caso e strimpellavi, fino a che i clienti seri ti chiedevano di smettere di far suonare così male strumenti da soldi).

Occasionalmente poi, giravi gli skateshop di Mestre dove le tue copiose finanze mi permettevano di prenderti un paio di scarpe l’anno, Praticamente cambiavi scarpe quando il paio che avevi addosso erano divelte dal grip della tavola….

Fu in una di queste scorribande del doposcuola che conoscesti il Mauro De Rossi. Lui era proprietario di un piccolo negozio di fumetti fuori Mestre. Era  piccolo ma dentro c’era VERAMENTE il mondo che uno della tua età e con le tue inclinazioni potesse desiderare.

Lui tutt’ora lo definiresti un personaggio enigmatico, pragmatico ed un individuo dalla sua personalità potrebbe tranquillamente secondo te essere il protagonista di un fumetto.
Vuoi per la sua formazione, vuoi per i suoi atteggiamenti a volte burberi a volte gentili (i primi  quando deve darti dei soldi soprattutto) Lui è un uomo fondamentalmente buono. Negli anni a venire ci hai avuto un rapporto sempre più umano, imparando ad averci a che fare e soprattutto riconoscendo la sua ENORME autorevolezza e cultura inerente al vostro mondo. Tu lo stimi un sacco Il Mauro, perché ha portato a Mestre la Cultura del fumetto credendoci sempre ed incondizionatamente.

Ma torniamo al 93. Di quel bugigattolo ricordi ben poco. A parte quel muro di modellini di gundam sulla destra appena entravi ricordi la scarsa illuminazione. Ma tutto li dentro era magico, e un po’ disordinato. Il proprietario del negozio ti guarda con la sua barba incolta e, intravedendo nei tuoi occhi un’immane minchietta-spara-cazzate ti chiede cosa vuoi.
Tu, silenziosamente ed un po’impaurito dal tipo lo ringrazi dicendogli che dai un’occhiata in giro.
Ti giri indaffarato, appoggi lo zaino per terra e cominci a frugare fra i fumetti.

Forte della cultura mordi e fuggi da tubo catodico, di quegli anni, e del tuo amico dell’epoca che ti aveva fatto conoscere Lobo della DC (MA SU QUESTO GIURI CHE CI TORNI PRESTO) la tua attenzione venne catturata subito da quella copertina li in alto. Conoscevi Predator a menadito. Ami tutt’ora la filosofia di questo popolo di cacciatori ipertecnologici che girano l’universo in cerca di nuove sfide e nuovi trofei.

E l’idea di un faccia a faccia con l’uomo pipistrello nel triplice ruolo di preda/protettore/giustiziere ti intrigò talmente tanto da prendere l’albo senza nemmeno aprirlo.

La storia la rileggi ancora volentieri ogni tanto. Ed è una grande storia. La sistematica scelta da parte di predator di avversari sempre più forti e cattivi porta la storia ad iniziare come un caso investigativo sulla sparizione di pugili a Gotham city per finire come vi potete ben immaginare.

Tavole disegnate da Dio (emh…quasi dai…in realtà tutto nasce dallo sceneggiatore Dave Gibbons e alle matite dei fratelli Kubert.) storia avvincente. Gli anni sono passati da quel 1993 in cui, al di la della grandezza del fumetto in se conoscevi uno dei posti più figoserrimi del nord Italia.
Oh Mauro, tranquillo, un giorno ci torno da Supergulp!

Voto: 5/5

Ne hai letti pochi di crossover a questo livello. Ed il problema pensi stia nel fatto che non sempre sono credibili. Ma finche’ la gente li compera un motivo ci sarà...
Certo, questo per te è un colpaccio da non perdere per gli appassionati dei generi. Shut up & take my money DC (e Dark Horse comics)!