Loro
Mettiamo per un attimo che dovessimo raccontare ad un Eschimese il concetto di politica in Italia. Per quanto possiamo informarci noi in primis credo che la verità stia ben al di sopra dell’idea che potremo avere in testa e/o trasmettere a lui.
Noi. Quelli che pagano le tasse. Quelli che non arrivano alla fine del mese, quelli del nonostante tutto. Non potremmo avere una idea perché certe cose, scritte in un libro o raccontate in prime time sulla Rai o in qualche Vlog da qualche giornalista saranno sempre un punto di vista, raccontato da qualcuno, che tenta di svegliarci da un torpore al quale siamo abituati da anni. Figurati spiegarlo ad un eschimese.
Quantificare il divario che passa fra i nostri stili di vita e quelli della nostra classe politica nella stragrande maggioranza è una cosa che, vista la quantità di materiale massmediatico di questi anni, risulta a vari livelli interpretabile ma soprattutto incomprensibile.
Ognuno di noi tende a farsi un’idea, in base a quello che per noi è la politica. Arrivare tutta via a realizzare un film come questo “loro”, benchè possa essere romanzato (eufemismo)
e reinterpretato (eufemusmo#2) in primis per te è un colpo forte a chiunque abbia il coraggio di guardarselo.
E sia chiaro fin da subito, NON SEI QUI PER FARE POLITICA. Tu di politica ci parli poco e niente in verità...
Fatto sta che, visto che in questi giorni al cinematografo davano questo film qua, e soprattuttamente che loro fosse un titolo su un film sugli alieni (deformazione mentale loro=fantascienzia) te lo sei andato a vedere, pur consapevole del disclaimer di quella tua amica che ti avvisava che era SI un film sugli alieni, ma di un altro tipo.
Perchè se (e probabilmente lo è) è vera almeno la metà di quello che si vede in questi 100 minuti tutti italiani anticipi già a tutti che:
A- Non vedrai il secondo. Almeno non per ora. Benchè tu non sia loro sai che come loro ce ne sono fin troppi che sognerebbero di essere loro, ANZI, vivono nell'emulazione di LORO. In vita fino ad oggi hai scoperto che il mondo è un troiaio abbastanza grande per cui GRAZIE MA NO GRAZIE.
Tendiamo a svendere la nostra credibilità per così poco che a guardarci da fuori capisci quanto il valore di ognuno di noi possa, alle volte, essere basso.
B- Ti vergogni di essere un uomo. Perchè per la suddetta ragione ognuno di noi dovrebbe essere in grado di guardarsi allo specchio al mattino e capire che, nonostante tutto, c'è sempre una scelta migliore che il lasciarsi andare (qualsiasi cosa voglia dire) E vedere questo film qua, per quanto possa essere romanzato, anche fosse completamente inventato di sana pianta, dovrebbe far parte della cultura di noi italiani, a prescindere dal nostro credo.
Non credi spoilererai nulla, perchè è non parlando del film che forse, dici forse, incuriosirai abbastanza voi debosciati a guradarvelo questo film. Ed ascoltatemi, amici, parenti, cariche politiche di dove vivi (si….c’è anche qualcuna di voi che dice di leggermi) ascoltatemi: Fatevi del male ma guardatelo questo film. Perché credi fermamente che uno degli scopi che Paolo Sorrentino abbia avuto nel fare questo film, è che alla lontana qualche politico si guardi da fuori e capisca che il suo prezzo morale è troppo basso.
Ti chiedi cosa è stato della classe politica a vedere questo film; ti chiedi se quella che appariva da bambino in tv certe cose le facesse come oggi. Ti chiedi fino a che punto la tristezza di certe immagini siano vere in quei 100 minuti. E se sono vere ti chiedi che futuro ci sarà per tuo figlio. E lo fai con la morte nel cuore. Perché quello che alla fine ripensi quando esci dalla sala è che, nella tua ingenuità, pensavi che fosse un film fantascienzio (Loro=Alieni)
E gli alieni esistono; per inciso, e non sono quelli carini tipo E.T. o i Gremlins.
Gli alieni sono fra noi, o forse, nella loro effimera vita di merda di tutti i giorni ti chiedi se l'alieno non sia tu che stai scrivendo.
Perchè alla fine sono loro ad essere contenti, sei tu che stai male e ti fai troppe domande. E loro sono li: nani, ballerine, odalische e feste multimilionarie o mancette in cambio dei soliti favori.
E tu sei qui come la povera fiammiferaia a chiederti se quello che stai facendo abbia un senso.
E questa finestra ti mostra quello che non saresti mai in grado di diventare, ne' , che forse, hai voglia di vedere. O forse si se ne avessi i mezzi. Ma nel dubbio resti quello che sei. E senza vivere di "se" e di "ma" ti sta bene così. Tu sei quello che sei. Ancora oggi per fortuna, nonostante il cinismo e la disillusione.
Ma hey, Ladies and gente, Questo "LORO" se riuscite a non vomitarvi l'apparato digerente dal disgusto provate a guardarlo, perchè pensi che nella testa del Sorrentino il volere fosse proprio quello di farci capire quanto la forbice sia ampia fra noi e loro.
Vedere materializzarsi su questa pelllicola quello che succede-ma-non-si-dice , vedere il livello in cui la natura umana riesce a ridursi per avere il suo quarto d’ora (E non di notorietà, ma di considerazione) ti fa voglia di morire da solo. Stando ben distante dalla benchè minima possibilità che tutto questo possa contaminarti.
Voto: 5/5
Ti compiaci. Sei riuscito a non parlare del film fino a qui. Ma è con uno sguardo schifato che penso a te, che sei arrivato fino a qui a leggere, ed è a denti stretti che ti dico: Resisti amico, familiare o carica politica. Stringi i denti e fatti questi 100 minuti. Non è una passeggiata facile. Ma per quanto dura o in salita ne uscirai più forte e consapevole di prima.
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