10 buoni motivi per passare a Netflix





Ecco, anche tu ci sei cascato con le scarpe.

Per mesi ci rimuginavi su, forte del periodo non proprio economicamente accessibile. Farti Netflix? Non fartelo? ma converrà? Avrà poi senso per te, che collezioni film tipo da quando il vhs entrò nella tua vita millemilaannifa e che, per tua fortuna sei nato in un periodo in cui ha potuto vedere ogni genere di supporto fisico che sia stato concepito? (betamax a parte che però non fa testo in quanto videocassetta)



Ma partiamo dalla doverosa precisazione prima di continuare. Giusto per chi viene da un deserto, o da Asgard (Trentino Alto Adige). Netflix è uno dei più credibili e completi servizi di distribuzione film sulla rete. Con un canone mensile che ad oggi va dai 9 ai 15 euro al mese si ha a disposizione in ogni dispositivo che abbia un collegamento ad internet ed uno schermo una libreria pressochè infinita di film, serie, documentari, cartoni e qualsiasi altra cosa includa un media televisivo.

E qui parte la parte introspettiva. Perché in realtà, dicamocelo, dicetevelo, diceteglielo. Sapevatelo insomma. Il limite non è quel vincolo di 9 euro al mese. Il limite è la paura di quella sconosciuta della tecnologia. Il passo di mettere in giro quel numero della Vostra carta. E lo sapete se ancora non vi siete decisi a comprare su amazon.

Come sempre arriviamo puntualmente in ritardo su queste cose noi dello stivale.

E potremo parlarne per ore. Il digital divide a Dio piacendo sta lentamente morendo con i dinosauti digitali e i pre-internettizzati. Le nuove leve oggi comprano le skin di Fortnite, sperperando decine di euro su cazzate.

Parlo a te coglione/a! Tuo figlio con il suo smartcoso le app le paga, non come te che continui a scaricare quelle gratuite con la pubblicità. Anzi, non paga le app, paga gli add on che servono nelle app.

E non sta a me spiegarti gli add-onn, i Dlc e tutto quello che sta alla base della nuova economia.

Le nuove generazioni stanno abbattendo quel paradigma che vai ripetendo da anni.

Quando eravamo giovani noi gli album li scaricavamo spendendoci sopra del tempo. Avevamo tempo e non soldi. Poi siamo cresciuti, siamo stati fagocitati dal tempo. Ci siamo resi conto che avevamo solo una vita. Ed allora ci siamo resi conto che forse, dico forse, valeva la pena di comprare su Itunes, che pare essere nato una vita fa. Poi è arrivato Spotify, che sta sbagliando business model, ma ci ha traghettati nell’era del “tutto e subito”.

E mentre state a rimuginare se Netflix li vale quei 9 euro, tu arrivi come un camionista che entra bestemmiando in una catterdrale e dici SI. Agevoli listone Giordano 2.0 e non ti dilunghi su inutili divagazioni.

1-      Ben arrivata, digital delivery
Lo vai ripetendo da anni al punto tale che ti fai noia da solo. Dimenticatevi i supporti fisici gente. Tu personalmente annoveri una collezione di tutto rispetto di film, fumetti, giocattoli, vidoegiochi ed un altro imbarazilione di cose inutili ai più. Non sei un completista, piuttosto un collezionista di tutto ami avere quello che ti piace. Il che alle volte ti porta ad essere un completista della domenica.
MA Netflix ci porta ad un nuovo concetto di digital delivery. Qui i file non si scaricano più (almeno per ora) qui ci si collega alla rete e si guarda. Il che a ben pensare (ed in attesa del tuo sempre sperato account unico) fa risparmiare spazio oltre che negli scaffali anche negli hard disk.

2-      Stranger things ed altre storie fantastiche
Analogamente alla console wars, Netflix & Co si basano sulle esclusive collegate al servizio. Tu hai adorato breaking bad, Stranger things e questo al momento del pagamento ha fatto riecheggiare nella tua testa quella voce di quando sei convinto di una cosa e la devi fare e punto.
Se ci si aggiunge una discreta quantità di serie storiche, a quel punto direi che ci siamo, Mescolare nostalgia e fattore novità fa della grande N la killer app del decennio.

3-      I film oltre che le serie
Stessa cosa per i film: Saltare da jackass3 alla trilogia i Ipman passando per io sono leggenda o all’alba dei morti viventi (IL PRIMO) di Romero, il poter fermare un film per poi ricominciarlo dallo stesso punto dopo averne visti altri 3 non ha davvero prezzo.

4-      La tv è morta, lunga vita alla tv
Quell’elettrodomestico li (quello che si usava prima per guardare reality diggente che perde 200 kg in un quarto d’ora o del pazzo che addestrava i cani con un tazer) non ha più senso. La tv non può più copiare il modello radiofonico. Non devono essere proposti forzatamente programmi alle persone, sono questo ultime che decidono cosa gurardare, quanto e quando.
 
5-      Tutto, subito e ovunque
E come già detto questo è Netflix., piattaforma installabile su qualsiasi cosa (tv, smartphone, consoles) quindi ovunque siate e ci sia una rete La N rossa sarà con voi. Può sempre servire in caso, no?

6-      I vostri figli ringrazieranno
Cioè, il mio mi ringrazia per il gigatrilione di cartoni animati, Rick e Morty in capo a tutto come se non ci fosse un domani. Ho dovuto imporgli di guardarlo a piccole dosi perché può creare dipendenza. Ma vi prego. Non date la colpa a Netflix. Quello è solo il mezzo, sta a noi gestirlo.

7-      Voi vi ringrazierete
Per voi invece, adulti di tutte le ere, che non hanno limiti se non collassare sul divano dopo una giornata di lavoro, una serie o un film con uno standard qualitativo più alto rispetto a quell’immondiziaio del digitale terrestre saranno perfetti. Suddivisioni di generi che si plasmano in base alla vostra esperienza, riprendere un film da dove lo si è lasciato giorni prima, cartelle dei preferiti, filtro bambini e blah, blah, blah. Tutto figo, tutto bello.

8-      Il peggio che può capitare è evolversi
Secondo te la pay internet tv sta alla tv come spotify sta agli emmepitre. Non ci vuole un genio a capirlo. Chi teme il canone si chieda cosa paga a fare quello Rai per la TVDIMMERDA che gli viene propinata da tempo immemore…

9-      Il futuro è ora
…Ed abituarsi è un attimo, e prima che ce ne rendiamo conto questa maniera di vivere la tv sarà parte del nostro DNA

10- I dinosauri moriranno
E se qualcuno non approva….se qualcuno non approva... resti attaccato alla canna del tubo catodico. Che volete che vi dica. Resterà pur sempre una questione di tempo, gli stessi buontemponi che non approvavano il telefonino rappresentano un umanità che non cambia proprio mai nel disperato tentativo di evolversi in maniera ipocritamente distintiva perchè tecnologia=male, andando chissà dove senza ne’arte ne’parte.
Quello che a questo punto resta da dire, cari debosciati digitali è che su queste pagine avrai ancora da dirne su questa N. Restate Tonnati!

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