Aveva gli occhi verdi. Blade runner 2049 notturno




Tiri il fiato. Respiri. Nonostante un "nonostante tutto"  e un  "nonostante tutti" a questo punto ancora mastodontici di fronte a te e grandi così, sei ancora vivo.

Lo devi a chi ti è stato intorno nel bene e nel male. E vuoi per l'età, vuoi per tutto quello che ti è capitato così repentinamente che a tratti non hai più capito chi eri, chi sei e cosa sarai in un mondo a tratti privo di riferimenti e forse così spaventosamente pericoloso.

Del resto chi non ha paura di un mondo così, chi non ha paura di un'astrazione dai concetti , da quei concetti base e da quelle routines forse mai conosciute che cambiano così repentinamente da toglierti la terra sotto i piedi nei rapporti umani e non, da disarmarti quando pensi che forse, li infondo c'è la speranza che qualcosa possa cambiare ma che probabilmente nel momento in cui cambierà sarà peggio di prima?

Poco importa, perchè al di la che fino a qui tu abbia parlato di te o del vecchio Rick in questo Blade runner 2049 in cui non volevi credere in entrambi i casi il valore unico e fondamentale è la vita.

La vita di chi ti offre la sua umanità. Di chi ti porta a morire per la giusta causa senza temere la morte in nome di una verità più grande. Di chi ti porta ad aprire gli occhi e a vedere le cose per come realmente sono, anche laddove è sempre più difficile capire chi, fuori dal suo corpo androide e percettivamente distaccato è forse più umano di te che lo sei nel corpo ma non nell'anima.
La vertià ed il coraggio di un'introspezione nel capire chi tu sia e cosa tu stia facendo, e se quel qualcosa infondo sia giusto.

Qualcuno un giorno ha detto che il valore di un miracolo è reale quando questo è stato compiuto.
E credere nei miracoli  prima che questi si realizzino è difficile. si tratta di fede credi.
Ed al di la che tu nel mondo in cui stai vivendo voglia vedere i miracoli prima che questi si realizzino cogliendo dei segni ha di per se già del miracoloso.

E questo 2049, il questo film di Villeneuve, benchè tu non volessi cogliere i segni che ti si paravano di fronte settimana dopo settimana è la dimostrazione che il miracolo era davvero possibile.

Per te è  stato l'ennesimo segno che l'umanità ha ancora molto da dare e da dire. Che forse, a fronte di più mezzi e meno idee di una volta, nonostante i tempi difficili e una pressante richiesta di uno sforzo maggiore tutto si può ancora fare. Ed il segno è proprio quello. Trovare la forza nell'idea che cerchi di porti come punto di arrivo, trovare la tua verità, quella leva su cui puntarti per svegliarti al mattino e capire che in quel piccolo pezzo di terra che ti sta intorno e che ti porti dietro ovunque vai, alla fine tu sei tu, ed i tuoi ricordi, quello che hai raggiunto a livello umano, tutto quello insomma, è la bussola che ti indica il Nord.

Sai che Potresti scoprire realtà inaccettabili, sai che portesti passare per il cattivo del film e nonostante i tuoi limiti cerchi la chiave di svolta nella tua evoluzione interiore.

Devi crescere e capire il perchè se quella finestra ti mostra cose sconvenienti e che non vuoi vedere forse è il punto da cui saltare giù, consapevole che se non ci provi morirai comunque. ed al di la' che ti piaccia o no, una volta saltato il rischio è lo stesso. di morire. Forse sarai troppo vecchio per atterrare senza frantumarti. Ma cosa conta, Anche se ci arriverai a cadere in piedi atterrerai in quella strada troppo buia, fredda e solitaria, dove ancora una volta starà a te capire se sarai preda o cacciatore. E dovrai capirlo in fretta. prima che quella sensazione di sentirti vivo e reale ti venga strappata a forza da qualcuno che cerca di toglierti dal mondo nel suo più basso istinto di soppravvivenza.

E sarà li, sotto a quella pioggia scrosciante e nella completa solitudine, che se sarai abbastanza forte vivrai una vita che non avrà mai fine, poichè solo allora capirai se ogni momento che vivrai lo avrai vissuto fino in fondo, rallentandolo ed analizzandolo per capire come fare sempre fronte al meglio e vivendo ogni attimo con la dignità di essere stato un grande cacciatore.


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