Neve - Maxence Fermine





Neve è una storia tanto bella quanto straziante. 

Neve è un sogno, narrazione di un amore impossibile da raggiungere che attraversa le generazioni, che lascia chi legge sempre più senza parole pagina, dopo pagina, dopo pagina. 

Neve è il nome dell’ennesima donna bellissima ed irraggiungibile che qui prescinde da ogni concetto terreno di amore, perché lei è l’amore. L’amore per quel suo essere oltre a tutto e a tutti, mentre tutti la guardano volteggiare sopra la fune sulla quale ama camminare silenziosa e leggiadra come la più bella nevicata invernale da guardare in silenzio con gli occhi di un bambino, provando quel brivido che le serve a sentirsi viva, così unica e speciale oltre a quel suo essere irraggiungibilmente bella.

Leggere queste centosette pagine è una meravigliosa alchimia in cui ogni parola è pesata e messa nel suo posto, portando questo libro a diventare un poetico crescendo di personaggi, le cui esistenze si incrociano come in una bellissima magia perfetta che lascia senza parole, allibiti, alle volte devastati, ed il più delle volte elevati nello spirito. Un bellissimo quadro che si dipinge sotto ai nostri occhi, aggiungendo la pennellata giusta e bellissima che, presa a sè, affascina e fa restare con gli occhi attaccati al dipinto, nell'attesa del prossimo tratto, ansiosi di vedere l'opera finita.

Non ci sono ripensamenti, nello scorrere di queste pagine, da nessuna delle due parti: ne’ da parte di chi scrive, ne’ tanto meno da parte di chi legge. Da sfegatato fan della cultura classica (e non) Giapponese, qui c’è un equilibrio concentrico che racchiude più richiami al concetto di equilibrio stesso. La neve, così bella, candida e perfetta, sarà solo il pretesto ed il punto di partenza per un lungo e coraggioso viaggio introspettivo del giovane Yuko, che nel nome del suo talento di poeta cercherà la perfezione assoluta in quello che fa.

La neve tornerà spesso, in queste pagine, alle volte impetuosa e spietata ed alle volte silenziosa ad ammantare paesaggi che aspettano di venire colorati dalla meravigliosa evoluzione di Yuko, che partendo dalla sua età più bella, l’adolescenza dei suoi 17 anni, cercherà di cogliere i segni che gli si pareranno davanti per capire quando e cosa cambiare per fiorire nell’uomo che sogna di diventare.

Voto: 5/5

Con questo ho un nuovo record personale. 107 pagine in nemmeno due ore. Non male, se penso che ero fermo ai fumetti, qualche mese fa. Ed un male enorme, se penso che un libro così bello è finito così presto.

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