Gorila Biscuits - Start today (lacolonnasonoradellatuavita#7)




Puzza di piscio. Che si possa pensare ad almeno una decina delle centinaia di concerti che hai fatto in vita tua, questa sera non sarai tu a suonare, e ti trovi al 315 della Bowery street a New York. E la prima cosa che avverti è questa puzza immonda quando ti ritrovi nella stanza angusta. Te lo immaginavi più grande, questo CGBG, ma oh, poco conta. Sei qui per vedere i Gorilla Biscuits. e poco ti importa se i cani di quello dietro al bancone pisciano dappertutto. Nel buio infatti si accendono i faretti sul palco in tempo zero. E questo è uno dei più leggendari rock clubs del mondo.



Ma non ti si fraintenda, caro volgo di creature fantastiche del primo sottobosco, voi che abitate in quel posto dove la luce filtra ancora illuminando il giorno. Quello che non sapete è che oltre a quell'area dove fa quel fresco che vi fa stare bene facendovi sentire in un posto borderline-ma-non-troppo c'è una parte di mondo che forse avete visto una volta o due, distrattamente rimuovendolo dal vostro inconscio e subconscio.

E quel posto è molto più inoltrato del vostro boschetto arieggiato e piacevole, e se vi inoltrate ancora di più fra gli alberi sapete che ci arriverete, oh variopinti e bellissimi esemplari di fenomeni da baraccone.

E li, che vi piaccia o no, non ci sono più animali fantastici come voi. Li ci sono le peggio bestie che possiate incontrare. Li c'è la disperazione perchè c'è sempre meno luce. E nella crescente oscurità ci sono mani che vi afferrano, suoni che non capite e manca l'aria. E provate una curiosa forma di attrazione e paura.

E a passarci di la vi piace. perchè nella vostra infarinatura di tutto ciò che sono punk, hard, core, speed metal e qual-si-voglia-genere-under-ground è  da li che nasce tutto. In quell'inconsapevole oscurità in cui, fra, stress, disperazione e questioni di tutti i giorni la gente cerca di uscire. Ma non ci esci da li. E non perchè non ci si possa uscire.

Perchè è li, nella cruda solitudine che ognuno prova una volta che ci entra, non si è mai soli. Perchè quelli come te li vedi li dentro. E sono persone che arrivano li per svariati motivi. E tu ti ci confronti perchè sei sul fondo, e loro non contenti, quelli della vecchia scuola e della prima ora, scavano verso il basso, riesumando carcasse, mostri di ere passate ancora più spaventosi di loro, tirando fuori incubi, chimere grottesche e verità che nessuno vuole più ascoltare.

E mentre te ne stai li, con una birra in mano pensando a cosa sia per te l'underground, alle bestie ed alle mani che ti afferrano,  sul palco intanto  un tipo sulla quarantina inoltrata accende l'ampli, ci attacca il jack e vede se tutto funziona. Lo riconosci da li a poco, è quel Walter Schreifels, il chitarrista di questi  Gorilla Biscuits. Come per i Descendents, hai sempre ascoltato cassette copiate dei loro LP. Una volta hai visto il cd, ma solo una volta. E ricordi questa frase all' interno detta da Civ, il cantante:

"L'anno era il 1985, il nome della band era Gorilla Biscuits, e fu l'anno in cui incontrai l'hard core ed incontrai il mondo. Oggi, dopo oltre vent'anni, non cambierei nulla.." 
 
Cristo santo, c'è da piangere a pensare di vivere una vita con questa grandiosa consapevolezza. Sai che li fuori, fra le frasche ombrose di quel primo underground, i più non capiranno mai il senso di appartenenza, la tua e la loro unicità e la grandezza di tutto questo.

E mentre continui ad astrarti, consapevole che non ti stai vivendo quel momento così significativo della tua vita ad essere li a vederli come dovresti, senti quelle trombe. Quelle da cui inizia quello "Start Today" che ha accompagnato momenti così belli e difficili della tua vita.

Ripensi a tua madre, al suo ultimo esaurimento nervoso. E tu che ti chiudevi con questo disco a palla in camera a disegnare piangendo.

Ripensi a 10 anni dopo quando tuo fratello rientrava a casa sempre ubriaco, e tu che uscivi a cercarlo per strada mentre tua madre faceva un altro esaurimento.

Sai che qualcuno ti dirà che queste cose non devi scriverle, che non hai rispetto dei tuoi, che sei il solito idiota. Ma non li ascolterai. Perchè il punto è un altro. E' che il reale valore di questa musica, quello che fra le altre cose oltre a questa musica ha fatto per te, è stato salvarti.

Lo avresti capito il giorno che hai preso in mano un basso. che hai provato a scrivere musica. Solo allora avresti compreso cosa voleva dire sacrificare se' stessi per una passione. Una passione che ti fa battere il cuore fino a farlo scoppiare.

Forse Loro, i Gorilla  Biscuits non si sarebbero mai resi conto di come la musica sarebbe cambiata con loro. Forse non si sarebbero conto di quanto le generazioni future in quell'underground sempre meno boscoso avrebbero iniziato a scavare nella loro miseria per consolidare i valori di cui loro, forse inconsapevolmente, stavano gettando delle fondamenta destinate a non sgretolarsi mai.

E questo Start Today, questo disco, ha riempito le tasche di Revelation Records, che lo produsse.
E non perchè questa band lo facesse per fare soldi. Come nella storia di questo genere, qui ci troviamo di fronte ad un genuino slancio personale di queste persone nel volersi distinguere cercando qualcosa di nuovo per urlare ai quattro venti la loro disperazione e frustrazione, criticando tutto ciò che intorno a loro era conformato ed uguale. Perchè Uguale=Routine, e Routine=tranquillità, e tranquillità=tutti-al-loro-posto, e per chiudere il cerchio tutti-al-loro-posto=Uguale.

E a gente come Anthony, Walter Arthur e Luke questo mondo stava (e sta) stretto. Ed eviti di divagare sulla corrente di pensiero che loro avrebbero contribuito a creare con la loro nuova prospettiva di musica. I puristi (da leggersi come le bestie più radicali del genere) staranno costruendo delle bambole vodoo con la tua faccia, perchè per te parlare di straight-edge non è rispettoso. Tu non sei mai stato uno straight edge, e benchè tu possa non condividerne alcuni principi devi chinare il capo e constatare che, se un gruppo riesce a creare (o contribuire a farlo) un movimento di massa che rispecchia i valori e le convinzioni del gruppo stesso, a quel punto la band diventa istituzione.

A questo punto potresti immaginarti cosa ti verrebbe chiesto e dovresti passare alla recensione vera e propria. Ma al di la dei suoni non sempre eccellenti (e quindi snobbabili dai puristi della musica tutta), delle idee per te geniali trovate nel contesto in cui questo gruppo operava, ma soprattutto al seguito ed alle evoluzioni ed ai proseliti che questa cultura ha avuto su scala planetaria, diresti che anche se il genere non vi piace ascoltatevelo Ladies and Gente. E fatevelo piacere pure. Perchè, al di la di qualsiasi cosa possiate pensare, certe cose sono semplicemente troppo maestose per essere giudicate.

Voto: 5/5

Hai già scritto abbastanza. Soptify è li. andate e diffondete, dal vostro sottobosco pacifico ed ombreggiato.

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